Una volta stabiliti tutti i parametri relativi al finanziamento
da erogare, si procede con il piano di
ammortamento calcolato sulla base del capitale
erogato e dei relativi interessi.
Il piano di ammortamento è composto da una
serie di rate che il debitore si impegna a pagare
secondo le tempistiche predefinite.
Le rate possono essere mensili,
trimestrali o semestrali
e sono composte da una parte di quota capitale e da una
parte di interessi. Man mano che il debitore paga le rate,
gli interessi sono a scalare sul capitale residuo.
Generalmente le prime rate sono
composte in quantità maggiore da interessi mentre
man mano che il tempo passa aumenta la quota capitale e
diminuisce la quota interessi.
E' possibile per legge procedere con un'estinzione
anticipata del finanziamento corrispondendo un compenso
all'istituto finanziatore stabilito da contratto.
Il ritardato pagamento comporta l'applicazione
degli interessi di mora. Si ha ritardato pagamento
quando la rata viene pagata tra il trentesimo e il centottantesimo
giorno dalla scadenza.
Nel caso si verifichi il mancato pagamento
della rata per sette volte, anche non consecutive,
la banca o la finanziaria può richiedere la risoluzione
del contratto.