Le carte di credito, possono essere fornite
dalla propria banca dietro richiesta del correntista
oppure da istituti finanziari esterni, generalmente hanno
un limite di utilizzo mensile di 1.300
Euro, entro il quale è possibile utilizzare
la carta per effettuare i pagamenti.
Il tetto mensile può essere diversamente concordato
con l'istituto emittente.
I costi di una carta di credito prevedono solitamente:
- Una quota annuale (prelevata
in un'unica operazione allo scadere dell'annualità)
- Il pagamento mensile di una
quota minima del totale delle spese effettuate, con l'applicazione
di un tasso di interesse sul saldo ancora scoperto.
Le spese di un mese vengono accumulate e addebitate sul
c/c del titolare attraverso un'unica scrittura contabile,
solitamente entro il giorno 15 del mese
successivo.
Oltre alle carte di credito esistono anche le carte
di pagamento, o carte T&E (Travel and Entertainment),
non hanno limiti di spesa prefissati e vengono rilasciate
in Italia da società non bancarie.
Il relativo estratto conto deve essere saldato regolarmente
e per intero, non consentono solitamente il rimborso rateale
degli utilizzi. Inoltre, i titolari hanno la massima flessibilità
e libertà nell'utilizzo, poiché l'autorizzazione
alle spese viene data di volta in volta, valutando l'ammontare
delle precedenti spese effettuate e la puntualità
nel pagamento dell'estratto conto. Sono usate spesso in
funzione di pagamenti di viaggi e vacanze.